domenica 9 dicembre 2012

CHE SPETTACOLO !!!

ascoltatelo tutto, anche chi non e' tifoso della roma o dei viola e' un inno al calcio!
Anche il buon caro Gotthold Lessing avrebbe dovuto rivedere le sue convinzioni. "L'attesa del piacere è essa stessa il piacere" diceva il tedesco e di aspettative per questo Roma-Fiorentina ce n'erano a quintalate già da tempo. I novanta minuti però hanno superato di gran lunga ogni rosea previsione regalando uno spettacolo di calcio puro come non si vedeva da parecchio. Roma e Fiorentina hanno dimostrato ancora una volta le loro qualità. Hanno giocato a viso aperto creando occasioni da rete a ripetizione come in un loop di un vecchio lettore mp3 andato in blocco. Il 4-2 finale rispecchia quanto visto nel rettangolo di gioco con la Roma leggermente superiore a una Fiorentina che, nonostante le assenze pesanti, ha dato battaglia dal primo all'ultimo secondo. Contro un Totti così, manco avesse più diciotto anni, si poteva francamente poco. Goicoechea e Bradley hanno salvato il risultato al 90' su Seferovic e Aquilani, ma a mettere in cascina tutto il fieno è stato proprio il capitano con una doppietta d'autore (221 gol in A, meno 4 da Nordahl secondo nella classifica di tutti i tempi).
In una partita da togliere il fiato il pallone per larghi tratti è sembrato più simile a una pallina impazzita del flipper. Lo sanno bene Viviano e Goicoechea che per tutta la gara non hanno fatto altro che intervenire di qua e chiudere di là assecondando un ritmo insostenibile per gran parte delle squadre della attuale Serie A. A onor di cronaca però non sono state tutte rose e fiori. Francamente era impensabile. Gli errori ci sono stati, parecchi anche, ma fisiologici a certe andature. Il primo arriva già al 7' ed è di Viviano in una delle sue serate meno fortunate. Il portiere viola si fa trovare impreparato sul colpo di testa di Tachtsidis e, una volta superato, non può far nulla su Castan. Il pareggio però arriva subito con Roncaglia, bravo a ribadire in rete un assist di Rodriguez dopo un fuorigioco da suicidio sportivo della difesa giallorossa.
La differenza però si chiama come detto Francesco Totti. Il capitano giallorosso è stato in grado di prendere per mano la squadra di Zeman e condurla alla vittoria. Lo ha fatto al 19' concludendo con un esterno destro un'azione spettacolare condotta da Pjanic e Destro. Lo ha fatto anche al 45' anticipando di pochi attimi il fischio finale con un destro su cui Viviano è letteralmente svenuto. Siccome però alla Roma i finali con lieto fine troppo scontati non sono mai piaciuti, ecco che dopo 50'' della ripresa Castan si perde El Hamdaoui, entrando di diritto nella sagra degli errori e riconsegnando al match una valenza agonistica. Il 3-2 resiste fino al 42' con qualche sussulto qua e là. La traversa di Destro, la rete annullata a Marquinhos e gli errori dell'ex attaccante del Siena davanti alla porta. Ma è proprio dal 42' in poi che il massimo del piacere per gli occhi calciofili si palesa all'Olimpico. Prima Goicoechea vola su Seferovic come un gatto, poi Bradley salva sulla linea il colpo a botta sicura di Aquilani. Infine, la beffa. Contropiede di Totti e rete di Osvaldo che stampa un bel 4 sulla fronte di Montella. Quattro come le reti incassate dai viola, quattro come le vittorie consecutive della Roma di Zeman. Ora chi riuscirà a frenare l'entusiasmo della curva sud?

LE PAGELLE

Totti 8 - Trentasei anni e non sentirli. Niente di originale in questa affermazione ma essere originali di fronte ai gol numero 220 e 221 di un autentico fuoriclasse diventa anche difficile. Così come è impossibile non stropicciarsi gli occhi e alzarsi in piedi di fronte alla qualità e soprattutto alla quantità di questo ragazzino col numero 10. Impressionante.
Viviano 4,5 - Vero che con qualche intervento evita la goleada anticipata. Sul suo conto però pesano due erroracci in occasione delle reti di Castan e Totti. Può e sa fare meglio di così e l'ha dimostrato anche all'Olimpico.
Pjanic 7,5 - Spostato sulla destra ha impressionato anche Zeman. La qualità del suo tocco è fuori discussione ma la sua presenza è utile anche in appoggio al centrocampo. Rigenerato.
Rodriguez 7 - Un difensore come lui è difficile da trovare. A un milione di euro poi è impossibile. Nonostante le quattro reti subite l'argentino è un autentico muro contro il quale Destro sbatte in continuazione.
Zeman 7,5 - Pregi e difetti del suo credo calcistico si sono visti tutti nuovamente. Ma se la squadra lo segue, la condizione fisica regge e un pizzico di fortuna lo assiste, beh, non ci resta che divertirci.

IL TABELLINO

ROMA-FIORENTINA 4-2
Roma (4-3-3):
 Goicoechea 7; Piris 6, Marquinhos 6,5, Castan 6, Balzaretti 6,5; Bradley 6,5, Tachtsidis 6,5 (19' st De Rossi 6), Florenzi 6,5 (19' st Perrotta 6); Pjanic 7,5, Destro 7 (28' st Osvaldo 6,5), Totti 8. A disp.: Stekelenburg, Lobont, Taddei, Dodò, Burdisso, Romagnoli, Marquinho, Lamela, Lopez. All.: Zeman 7,5.
Fiorentina (3-5-2): Viviano 4,5; Roncaglia 6,5, Rodriguez 7, Savic 5,5; Cassani 5 (1' st Mati Fernandez 5,5), Aquilani 6, Olivera 5 (1' st El Hamdaoui 6), Borja Valero 6, Pasqual 5,5; Cuadrado 6, Toni 5,5 (38' st Seferovic 6). A disp.: Neto, Lupatelli, Tomovic, Migliaccio, Della Rocca, Romulo, Llama, Jovetic. All.: Montella 6,5.
Arbitro: Banti
Marcatori: 7' Castan (R), 14' Roncaglia (F), 19' Totti (R), 45' Totti (R), 1' st El Hamdaoui (F), 45' st Osvaldo (R)
Ammoniti: Tachtsidis (R), Olivera, Cassani, Rodriguez, Cuadrado, Roncaglia (F)
Espulsi: nessuno 
 da SPORTMEDIASET


Abros

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